Un fin de semaine in Costa del Sol

Giorno 1: Arrivo a Malaga

Dopo essere atterrati a Malaga in mattinata, potrete iniziare la vostra prima mezza giornata di esplorazione della capitale della Costa del Sol: il modo migliore per visitarla è a piedi, partendo dall’Alameda Principal, il viale che collega il centro storico e il lungomare, ma anche diversi punti di interesse della città. Da qui ci si può infatti addentrare alla scoperta degli angoli più nascosti, perdendosi fra le “calles” e lasciandosi ispirare dalle sfumature pastello dei palazzi storici, in un caleidoscopio di colori. La prima tappa è la Catedral de Nuestra Señora de la Encarnación: costruita nel XVI secolo,  è un’opera maestosa, che spicca fra i piccoli viali del centro di Malaga. 

Proseguite verso la spiaggia e, prima di un tuffo fuori stagione, troverete un immenso parco lussureggiante, dove tantissime palme si alternano a una vegetazione tipicamente mediterranea. Viali curvilinei cingono e delimitano spazi e isole pedonali di varie dimensioni, mentre il verde è interrotto solo dalla presenza di sceniche fontane e numerose statue dedicate a illustri personaggi che hanno fatto la storia della città. A breve distanza da qui i Jardines de l’Alcade Pedro Luis Alonso sono fra i più esemplari modelli di giardino in stile mediterraneo di tutta l’Andalusia e racchiudono il meglio di linee ed elementi della cultura ispanico-moresca e del savoir-faire francese. 

Giorno 2: La Malaga più antica

Continuando la visita di Malaga potrete scoprire il Teatro Romano, rinvenuto nel 1951, con la sua storia antichissima: fu infatti costruito nel I secolo, sotto l’Impero di Augusto, e utilizzato fino al III secolo. Per millenni è rimasto nascosto sotto terra, celando i suoi segreti agli abitanti della città e ai suoi visitatori, ma è oggi una delle attrazioni più importanti.

Proseguendo per la collina che fa da sfondo al Teatro raggiungerete l’Alcazaba, una fortezza che domina Malaga dall’alto. Venne costruita fra il 1057 e il 1063 e risale al periodo della dominazione moresca; subì diversi e importanti lavori di restauro, durante i quali vennero alla luce resti di mura romane rivestite di stucchi, frammenti di ceramiche e busti. Si compone di due recinzioni murarie, al cui centro si trova il palazzo vero e proprio, suddiviso in tre diversi e suggestivi cortili che richiamano autentiche atmosfere arabeggianti.

Ancora più su per la collina si raggiunge il punto più alto di Malaga, da cui si ha l’occasione di ammirare l’intera città e il mare su cui si affaccia: è il Castello di Gibralfaro, costruito nel XIV secolo a protezione dell’Alcazaba. La vista da qui è magnifica a tutte le ore, ma ancora più suggestiva al tramonto, quando il cielo si tinge di calde sfumature di rosso e arancione e i raggi del sole si riflettono sulle mura cambiandone il colore.

Giorno 3: Marbella

Oggi vi aspetta una giornata alla scoperta di Marbella: partite dal suo grazioso centro storico, un dedalo di stradine pedonali su cui si affacciano casette bianche ricche di balconi fioriti, boutique, bar e ristoranti. La piazza principale è Plaza de los Naranjos, su cui si affacciano il municipio, costruito nel 1568 in stile rinascimentale, e la cappella di Santiago, l’edificio religioso più antico della città. 

Proseguite poi verso la costa, lunga 27 chilometri, su cui si trovano ben 24 spiagge, ognuna con le sue caratteristiche ma tutte accomunate da una sabbia fine e dorata: tra le più frequentate troviamo la spiaggia di Artola – in una zona protetta – e quelle di Puerto Banus e di San Pedro Alcantara, Bandiera Blu per la qualità dell’acqua, sicurezza, servizi e gestione ambientale. 

Per raggiungere Puerto Banus percorrete il Golden Mile, una strada lunga circa 6 chilometri su cui sorgono le ville e gli hotel più lussuosi di Marbella. 

Giorno 4: Partenza

Partite in mattinata per l’aeroporto per il vostro volo di rientro. 

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Un weekend a Bilbao

Giorno 1: Centro storico e museo Guggenheim

Come prima tappa della vostra visita a Bilbao vi consigliamo il Casco Viejo, il centro storico della città. Perdetevi tra le splendide case colorate delle sue viuzze, e passeggiate tra i ristoranti e i locali dove potrete degustare vini tipici e assaporare i Pinxtos, degli stuzzichini simili alle tapas. Non perdete anche le specialità basche del Mercado de Riberia, il mercato coperto più esteso d’Europa.

Raggiungete poi una delle piazze principali di Bilbao, Plaza Barria. Percorrendola potrete notare il suo stile neoclassico e degli archi noti come cuevas, o grotte.

Ammirate anche il Teatro Arriaga e la Chiesa San Anton Eliza. Il primo è una costruzione in stile neoclassico arricchito da tocchi eclettici, che presenta due imponenti torri poligonali sulla facciata. La seconda è un edificio gotico del XV secolo che è rappresentato sullo scudo di Bilbao. Proseguite ora verso la chiesa gotica simbolo della città, la cattedrale di Santiago.

Adesso è il momento del museo più famoso di Bilbao: il Guggenheim, uno dei quattro del mondo. La costruzione, progettata dall’architetto Frank Gehry, si presenta come un edificio dalla forma futuristica, dove pareti in titanio e acciaio si intersecano e si intrecciano per dare una sensazione di movimento e dinamismo. Di fronte al museo spicca una scultura alta 13 metri: è Puppy, il cane realizzato da Jeff Koons e decorato con 10.000 fiori, che fa la guardia all’ingresso. All’interno del Guggenheim, accompagnati da una guida, potrete scoprire le opere di alcuni degli artisti contemporanei più famosi come Picasso, Klein e Warhol.

Giorno 2: Gaztelugatxe e Guernica

Vi consigliamo di dedicare questa giornata a due località raggiungibili in auto o con un transfer: Gaztelugatxe e Guernica.

La prima è un’isola rocciosa sulla costa basca, splendida tutto l’anno, ma in particolar modo in autunno e primavera, quando il suo paesaggio naturale diventa meraviglioso. Nelle giornate nuvolose, le pareti di roccia dell’isola sono colpite da possenti onde, mentre in quelle soleggiate i colori dello splendido paesaggio si ravvivano. Per accedere a Gaztelugatxe è necessario prenotare, perché gli ingressi sono contingentati. Sull’isola vi consigliamo di visitare la chiesa dedicata a San Giovanni Battista, datata X secolo. Per raggiungerla bisogna attraversare un ponte a tre punte del XIV secolo e percorrere 231 gradini.

Proseguite poi verso Guernica, la capitale storica dei Paesi Baschi. La città, a cui è dedicata l’omonima opera di Picasso, è stata purtroppo teatro di un terribile bombardamento avvenuto nel 1937. Al centro di Guernica potrete ammirare una riproduzione dell’opera su delle piastrelle a grandezza naturale. Raggiungete poi la chiesa simbolo della città, la chiesa di Santa Maria. L’edificio, realizzato in stile gotico e rinascimentale, è stato costruito tra il XV e il XVI secolo e non fu danneggiato dal bombardamento.

Raggiungete ora via Salazar Kalea. Qui è presente la pianta simbolo di identità e libertà basche, sotto cui ogni nuovo governo della regione giura di rispettare il suo popolo: la sacra quercia. Prendetevi ora un momento per rilassarvi o passeggiare nel parco dei popoli d’Europa. Inaugurato nel 1991, ospita alcune opere dello scultore basco Eduardo Chillida.

Giorno 3: Gran Via e Monte Artxanda

Dopo una breve passeggiata lungo il viale commerciale principale di Bilbao (Gran Via), e una tappa al bar storico più famoso della città (Cafè Iruna), raggiungete Plaza del Funicolar. Qui salite sulla funicolare che porta al monte Artxanda. A fine corsa potrete percorrere il ponte simbolo di Bilbao (Zubizuri), dell’architetto Calatrava, e raggiungere il punto panoramico da cui si scorge una splendida vista sulla città. Una volta scattate delle foto indimenticabili, potrete prepararvi per il rientro in serata.

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